Pratica di ascensori e montacarichi

Data di pubblicazione:
21 Settembre 2020

La messa in esercizio degli ascensori e dei montacarichi nonché delle piattaforme elevatrici per diversamente abili è soggetta a comunicazione da parte del proprietario o del suo legale rappresentante, al Comune competente per territorio.

Le persone che desiderano la messa in esercizio di impianto ascensore, montacarichi, e piattaforme disabili possono rivolgersi al Corpo di Polizia Locale presentando il modulo relativo:

Se la comunicazione, sia di messa in esercizio, sia di aggiornamento, non è completa in tutte le sue parti e di tutti gli elementi e allegati obbligatori ai sensi del comma 2 art. 12 del D.P.R. 162/99 è irricevibile.

Come:
La comunicazione deve essere effettuata entro dieci giorni dalla data della dichiarazione di conformità dell'impianto di del D.Lgs. 27 gennaio 2010, n. 17 e deve contenere:

  • l'indirizzo dello stabile ove è installato l'impianto
  • la velocità , la portata, la corsa, il numero delle fermate e il tipo di azionamento
  • il nominativo o la regione sociale dell'installatore dell'ascensore o del costruttore del montacarichi, ai sensi del D.Lgs. 27 gennaio 2010, n. 17
  • la copia della dichiarazione di conformità della Ditta installatrice ai sensi dell'art. 6, comma 5 del D.P.R. 162/99 (per ascensori/montacarichi); dichiarazione di conformità da parte della Ditta costruttrice ai sensi del D.Lgs. 27 gennaio 2010, n. 17
  • l'indicazione della ditta, abilitata ai sensi della Legge 5 marzo 1990, n. 46 a cui il proprietario ha affidato la manutenzione dell'impianto
  • l'indicazione del soggetto incaricato di effettuare le ispezioni periodiche dell'impianto ai sensi dell'art. 13, comma 1, che abbia accettato l'incarico. Il proprietario dello stabile o il suo legale rappresentante, sono tenuti ad effettuare regolari manutenzioni dell'impianto ivi installato, nonché a sottoporre lo stesso a verifica periodica ogni due anni. Il soggetto che ha eseguito la verifica rilascia al proprietario e alla ditta incaricata della manutenzione, il verbale relativo e, ove negativo, ne comunica l'esito al competente ufficio comunale per i provvedimenti di competenza.

Nel caso in cui il manutentore rilevi un pericolo in atto, deve fermare l'impianto, fino a quando esso non sia stato riparato informandone, tempestivamente, il proprietario o il suo legale rappresentante e il soggetto incaricato delle verifiche periodiche, nonché il Comune per l'adozione di eventuali provvedimenti di competenza.
Alla verifica (periodica e straordinaria) provvedono tecnici forniti di laurea in ingegneria, l'Azienda sanitaria locale competente per territorio, ovvero l'ARPA, quando le disposizioni regionali attribuiscano ad essa tale competenza, la Direzione provinciale del lavoro del Ministero del Lavoro e della Previdenza sociale competente per territorio.

Per scaricare la modulistica clicca qui.

Quando:
Negli orari di apertura dell'Ufficio Corpo di Polizia Locale e dell'Ufficio Protocollo/URP
Tempi:
La comunicazione di messa in esercizio completa in tutte le sue parti e di tutti gli elementi e gli allegati obbligatori ai sensi del comma 2 art. 12 del D.P.R. 162/99 darà seguito ad un rilascio immediato del numero di matricola.
Il Comune contestualmente ne dà comunicazione al soggetto competente  per l'effettuazione delle verifiche periodiche.

Riferimenti normativi:

  • D.P.R. 162/99 - Regolamento recante norme per l'attuazione della direttiva 2014/33/UE, relativa agli ascensori ed ai componenti di sicurezza degli ascensori, nonche' per l'esercizio degli ascensori
  • D.Lgs. 27 gennaio 2010, n. 17 - Attuazione della direttiva 2006/42/CE, relativa alle macchine e che modifica la direttiva 95/16/CE relativa agli ascensori
  • Legge 5 marzo 1990, n. 46 - Norme per la sicurezza degli impianti

 



Ufficio di riferimento: Corpo di Polizia Locale

Personale di riferimento:
Commissario Vincenzo Zollo