Edilizia agevolata: come accedere, normativa di riferimento, limiti di reddito
L’edilizia agevolata è finalizzata alla costruzione di alloggi destinati alla prima abitazione, in favore di persone in possesso di determinati requisiti soggettivi, e realizzati da costruttori privati mediante finanziamenti messi a disposizione dallo Stato o dalle Regioni a condizioni di particolare favore. Tali contributi possono avere una doppia natura: in conto capitale o in conto interesse per l’abbattimento del tasso di interesse sui mutui bancari. La norma di riferimento che regola la materia è la Legge 457/78 e la Legge 179/92
Chi può accedere all'edilizia agevolata
I cittadini in possesso di alcuni requisiti soggettivi quali: cittadinanza, residenza, non possesso di altri alloggi idonei in proprietà.
Il più importante requisito consiste nel rientrare all'interno di una fascia di reddito non superiore ad un limite massimo, definito annualmente da Regione Lombardia con proprio decreto.
Per i 15 anni successivi al primo atto di assegnazione di un alloggio di “edilizia agevolata”, in caso di vendita o locazione dell’alloggio, il Comune di ubicazione dell’alloggio, preliminarmente all'autorizzazione alla vendita o la locazione, deve accertare che l’acquirente o l'inquilino possegga i requisiti soggettivi richiesti dall’edilizia agevolata e ne determina il costo.
Alla scadenza del quindicesimo anno l’alloggio può essere liberamente alienato o locato, anche a prezzi di libero mercato.
Aggiornamento dei Limiti di reddito ai sensi della d.g.r. 28 giugno 1999 n. 6/43922 e s.m.i.
Con decreto dirigenziale è stato aggiornato il limite di reddito annuale per l’accesso all’edilizia agevolata ai sensi della d.g.r. 28 giugno 1999 n. 6/43922
Come:
Occorre presentare la richiesta di autorizzazione all'acquisto di unità abitativa di edilizia agevolata.
Tempi:
30 gg
Costi:
Diritti di segreteria: Il servizio è erogato gratuitamente
Per informazioni sul procedimento: contatare l’Ufficio Edilizia Privata
Riferimenti normativi:
