Carissimi Olgiatesi,
questa mattina ho ricevuto la nota ufficiale da parte della PREFETTURA di Como in base ai dati trasmessi da ATS e dopo un confronto con i medici comunico che sono saliti a VENTI (20) i nostri concittadini risultati positivi al COVID-19.
Salgono invece a 2 i nostri concittadini guariti: un’altra a gran bella notizia per lei ed i suoi familiari.
La prima amara considerazione è che ancora oggi non riusciamo ad avere in tempo quasi reale tutti i casi dei positivi (anche se grazie al contatto diretto con i MEDICI, che ringrazio sempre pubblicamente, almeno riusciamo ad essere in linea con questi ultimi), ma soprattutto con le famiglie che sono messe in sorveglianza attiva, quarantena volontaria o obbligatoria.
Il rischio è di essere in difetto di comunicazione, facendo passare un messaggio sbagliato di disinteresse o peggio di abbandono.
Vi assicuro che non è così, anzi: vorremmo riuscire ad essere più tempestivi, anche e soprattutto per comunicare i servizi messi in campo dal Comune per la spesa (con la protezione civile), i medicinali (con il SOS) o la raccolta differenziata da fare in modo particolare con doppio ritiro da parte della ditta Turcato.
La seconda amara considerazione è che purtroppo gli ultimi casi di positività registrati a Olgiate Comasco ed anche nei Comuni della provincia di Como risultano essere di lavoratori e lavoratrici in ambito sanitario (Oss, Rsa, Infermieri), tutte persone al servizio ancor’oggi sprovviste di sistemi di protezione adeguati.
Non credo sia più sostenibile né a livello regionale né a livello governativo che i nostri medici, infermieri e personale delle case di riposo siano esposti a rischi per la propria salute e quelle dei propri famigliari per l’ormai cronica mancanza di protezioni.
TEST SIEROLOGICI del sangue
Per questa ragione diventa ancor più urgente e fondamentale sottoporre ai controlli tutti gli operatori sanitari e chi è in prima linea (protezione civile, forze dell’ordine, volontari civici impegnati nell’emergenza, membri dei COC comunali con i dipendenti tutti).
Da settimane con forza i Sindaci del territorio e dell’olgiatese in particolare, stanno chiedendo a gran voce ad ATS e Regione la possibilità di individuare e fare i TEST SIEROLOGICI del sangue alle proprie comunità.
Quale sistema di prevenzione e di protezione dei singoli nei confronti di tutti permetterebbe di isolare gli asintomatici, permettere loro di curarsi a casa senza sintomi e senza rischiare di andare in terapia intensiva e soprattutto permetterebbe di sviluppare gli anticorpi.
La strada della ricerca degli anticorpi è l’unica possibile per provare a ripartire.
E’ di oggi uno studio avanzato dell’Università dell’Insubria per dei test sulla saliva (sul modello dei test di gravidanza) che potrebbero essere ancora più precisi di quelli sul sangue e di risposta ancora più immediata: ho già preso contatti con i ricercatori dell’Università per essere tenuto in aggiornamento.
Su questa strada dei TEST non intendiamo mollare di un cm per dare la possibilità agli olgiatesi di sottoporsi al miglior screening possibile per la loro salute.
La Pasqua è passata con qualche episodio di intolleranza alle regole che da 40 giorni ci vedono restare in casa: ci sono stati 3 tentati incendi ad opera di ignoti che rischiavano di avere conseguenza ben più gravi senza il pronto intervento della protezione civile e dei vigili del fuoco.
Sono episodi da non sottovalutare.
Anche per questa ragione l’Amministrazione Comunale nei prossimi giorni/settimane che ci separano dalla data del 3 maggio provvederà ad un allentamento graduale di alcune misure messe in campo.
Prima fra tutte la riapertura da domani, giovedì 16, del centro di raccolta per il solo conferimento del verde su prenotazione, confermando tutti gli orari ed i giorni di apertura.
BUONI SPESA.
Con la consegna di domani mattina saranno circa 100 i nostri concittadini beneficiari dei BUONI SPESA, variabili da 150,00 a 450,00 in base ai requisiti richiesti, al nucleo familiare ed alla presenza di bimbi.
E’ possibile richiederli compilando la modulistica sul sito del Comune di Olgiate Comasco (o per particolari difficoltà di compilazione ci si può rivolgere ai servizi sociali allo 031/994652 – 031/994608.
Ringrazio le prime 19 attività commerciali (tra generi alimentari, igiene e tutte le Farmacie) che hanno aderito all’iniziativa con il ritiro dei BUONI SPESA.
Rimangono sempre attivi i servizi di:
- SPESA settimanale, gestita dalla PROTEZIONE CIVILE direttamente contattando il numero 349/3945227 il LUNEDI’ ed il GIOVEDI’ dalle 9 alle 12.? La spesa sarà consegnata il martedì ed il venerdì.
- CONSEGNA FARMACI a DOMICILIO – 031946400. Il SOS di OLGIATE COMASCO continuerà a garantire la consegna a tutti gli over 65 con disabilità, immunodepressi, soli o affetti da patologie e per le Famiglie in quarantena da Corona Virus dei Farmaci, per i quali si stanno attivando anche le Farmacie Olgiatesi
MASCHERINE e “VOLONTARI CIVICI”.
Grazie ai Volontari Civici oggi pomeriggio sono state distribuite le 3.000 mascherine consegnate dalla Protezione Civile Nazionale alla Città di Olgiate Comasco per tutte le attività commerciali aperte, da dare ai loro clienti.
Abbiamo fatto questa scelta dopo aver già fatto una prima distribuzione di mascherine a tutta la popolazione over 65.
Sul sito del Comune di Olgiate è sempre possibile scaricare la domanda per dare il proprio contributo in questa emergenza Specificando nella DOMANDA “EMERGENZA COVIC-19”: così si attiverà uno status di “Volontario Temporaneo” per la spesa/consegna farmaci o altre azioni strettamente legate all’emergenza, ma coperti dall’assicurazione comunale.
Reg. volontariato per attività socialmente utili
(A fine emergenza, per continuare a far parte dell’elenco servirà sottoporsi a visita medica).
I numeri possono aiutare a far capire la situazione in Provincia di Como (600.190 abitanti):
dal 28 febbraio quando abbiamo avuto il primo caso sono risultati positivi 2106 cittadini con +91 nuovi casi solo nella giornata di ieri.
Usiamo tutti gli strumenti di comunicazione al meglio, soprattutto i social che possono arrivare dappertutto, ma vanno usati per trasmettere informazioni utili alla cittadinanza e non per condividere catene o articoli di dubbia provenienza senza verificarne la fonte.
E telefoniamoci, sentiamoci, parliamoci (… a distanza) così da non perdere il contatto con i nostri cari e con i nostri vicini di casa.
Oggi come mai l’unione fa la forza, dovremo collaborare ancora di più tra di noi diffondendo tutte le corrette informazioni soprattutto verso le fasce più fragili della popolazione e di chi vive solo.
Sarà lunga ma confido nel grande senso di responsabilità di ciascuno, poiché insieme possiamo farcela…anche se il mantra “RESTARE A CASA” dovrà essere gradualmente cambiato in “SI RIPARTE con PRECAUZIONE”.
Il vostro Sindaco,
Simone Moretti