Edilizia Agevolata

Servizio attivo

Come accedere, normativa di riferimento e limiti di reddito.

A chi è rivolto

Ai cittadini in possesso di alcuni requisiti soggettivi.

Possono accedere i cittadini in possesso di requisiti soggettivi quali: cittadinanza, residenza, non possesso di altri alloggi idonei in
proprietà. Il più importante requisito consiste nel rientrare all'interno di una fascia di reddito non superiore ad un limite massimo, definito annualmente da Regione Lombardia.

Descrizione

L’edilizia agevolata è finalizzata alla costruzione di alloggi destinati alla prima abitazione, in favore di persone in possesso di determinati requisiti soggettivi, e realizzati da costruttori privati mediante finanziamenti messi a disposizione dallo Stato o dalle Regioni a condizioni di particolare favore. Tali contributi possono avere una doppia natura: in conto capitale o in conto interesse per l’abbattimento del tasso di interesse sui mutui bancari. La norma di riferimento che regola la materia è la Legge 457/78 e la Legge 179/92.

Come fare

Occorre presentare la richiesta di autorizzazione all'acquisto di unità abitativa di edilizia agevolata.

Per l'acquisto di un alloggio in regime di edilizia agevolata è necessario rivolgersi al proprio Comune di residenza o al Comune in cui è ubicato l'alloggio di riferimento per chiedere informazioni sulle modalità di acquisto e di accesso in regime di edilizia agevolata.

Cosa serve

Cittadinanza;
Residenza;
Non possesso di altri alloggi idonei in proprietà;
Rientrare all'interno di una fascia di reddito non superiore ad un limite massimo, definito annualmente da Regione Lombardia con proprio decreto.

Procedure collegate

Per i 15 anni successivi al primo atto di assegnazione di un alloggio di “edilizia agevolata”, in caso di vendita o locazione dell’alloggio, il Comune di ubicazione dell’alloggio, preliminarmente all'autorizzazione alla vendita o la locazione, deve accertare che l’acquirente o l'inquilino possegga i requisiti soggettivi richiesti dall’edilizia agevolata e ne determina il costo.
Alla scadenza del quindicesimo anno l’alloggio può essere liberamente alienato o locato, anche a prezzi di libero mercato.