La TARI è destinata a finanziare i costi del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti.
Il presupposto della Tari è il possesso o la detenzione a qualsiasi titolo di locali o di aree scoperte, a qualsiasi uso adibiti, suscettibili di produrre rifiuti urbani.
La tassa è a carico dell'utilizzatore, quindi la somma da versare al Comune è dovuta da chi abita o ha disponibilità dell’immobile, indipendentemente se proprietario o affittuario.
La sua struttura è molto simile, sia come presupposto sia come criteri applicativi, al previgente tributo, ma riprende anche norme che trovavano applicazione con la vecchia Tarsu (tassa rifiuti). Il principio imprescindibile è che il gettito sia tale da coprire interamente il costo del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti.